MUSEO MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina
Il Madre è il primo Museo per l’arte contemporanea che nasce nel cuore pulsante di una città. A Napoli, nella cosidetta “Via dei Musei” a pochi passi dal Duomo e dall’Accademia delle belle arti, l’architetto portoghese Alvaro Siza Vieira, Leone d’oro alla carriera nel 2012, ha coordinato i lavori di restauro del Palazzo Donnaregina, edificio che ospita il Museo.
Il Palazzo, composto da 3 piani e circa 7200 mq di grandezza, ha un grandissimo valore architettonico. Il suo nome deriva dal Monastero di S. Maria Donnaregina fondato dagli Svevi nel XII secolo e danneggiato da un terremoto, fu successivamente ampliato e ricostruito nel 1325 dalla Regina Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò dove risiede anche la sua sepoltura.
Nel XVII secolo fu aggiunta alla struttura una seconda chiesa denominata “Donnaregina Nuova” collegata alla chiesa Vecchia, in origine riservata esclusivamente alle monache e quindi alla zona di clausura. Intorno alla fine del 1800 furono eseguiti lavori di restauro e fu pertanto soppresso il convento e la chiesa adiacente. dopo il restauro il Palazzo passò al Comune di Napoli il cui consiglio comunale lo destinò a deposito. Fortunatamente le reazioni di sdegno del mondo intellettuale difronte a questa decisione furono tante che portarono il sindaco di allora Labriola a fare marcia indietro.
La chiesa come la possiamo ammirare oggi è la conseguenza del certosino lavoro di restauro operato tra il 1928 e il 1934 da Gino Chierici con l’intento di ripristinare l’antico aspetto trecentesco.
Purtroppo, a partire dal secondo dopoguerra, il Palazzo è stato oggetto, ancora una volta di mortificazioni fino al terremoto del 1980 quando subì gravissimi danni. Fu ristrutturato immediatamente per evitare altri cedimenti e fu ceduto al Provveditorato degli Studi di Napoli per poi tornare nuovamente al Banco di Napoli. Le disavventure di cui è stato oggetto il Palazzo Donnaregina non terminarono. Nel settembre del 2001 la città viene colpita da un violento nubifragio e via Settembrini fu una delle strade dove si registrarono più danni. Il Palazzo fu abbandonato e resto in quello stato fino al 2005 quando fu acquistato dalla Regione Campania che lo elevò al grado di Museo. Gestito dalla Fondazione Donnaregina e ristrutturato da Alvaro Siza Vieira, attualmente è uno dei Musei di Arte Contemporanea più importanti in Italia, il Museo MADRE.
ORARI DI APERTURA
Museo:
Martedi Chiuso
Lun-Merc-Gio-Ven-Sab 10-19,30
Dom 10-20
La biglietteria chiude un’ora prima.
Contatti:
Via Settembrini 79 – 80139 -Napoli
info@madrenapoli.it