storia

Villa Fondi de Sangro

La bellissima villa che si affaccia sul golfo di Napoli fu costruita nel 1840 dal Principe di Fondi don Giovanni Andrea De Sangro come residenza estiva.

In stile neoclassico, fu restaurata nel 1925 perchè venne completamente distrutta dal terremoto del 1980. Successivamente fu acquistata dal Comune di Piano di Sorrento, il quale, dopo un imponente restauro avvenuto negli anni 90, l’ha adibita a polo museale, centro congressi e sala per mostre.

Oltre alla villa, i lavori di restauro hanno interessato anche il parco antistante che gode di un panorama mozzafiato. Si suppone che il giardino sia stato creato nel 1850 dall’architetto Antonio Francesconi. Con il restauro avvenuto nel 1992 si è provveduto ad effettuare un censimento delle piante presenti tra cui spiccavano ulivi, palme, cipressi, gardenie e camelie, per conservare intatta la morfologia originale.

 

Attualmente, Villa Fondi ospita il museo archeologico della Penisola sorrentina “George Vallet” e custodisce reperti dal II millennio a.C. fino all’epoca romana.

Di particolare interesse risulta essere un prezioso ninfeo romano ritrovato a Marina della Lobra di Massalubrense.

“SURRENTUM, VACANZE DA IMPERATORI”

Una straordinaria mostra, ad ingresso gratuito, si è svolta all’interno del Museo “George Vallet” di Villa Fondi a Piano di Sorrento.

Dal 9 febbraio al 23 aprile, la mostra dal titolo “Surrentum vacanze da imperatori” propone capolavori romani rinvenuti nella Penisola tra cui spiccano “l’Atleta di Koblonos”, la grande statua ritrovata nel 1889 a Sorrento tra i resti di una villa romana e il “Ninfeo” a mosaico ricostruito in digitale e che è appena rientrato da una lunga permanenza in Cina,

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